Nel corso degli ultimi mesi, a causa dei contagi da COVID sempre più elevati, sentiamo spesso parlare di tamponi. Vediamo in continuazione file interminabili davanti alle farmacie per effettuare questo test anche se non tutti hanno ancora ben chiara la differenza tra i vari tipi di tampone. I test più utilizzati sono il tampone molecolare e il tampone antigenico rapido. Vediamo quali sono le differenze e quale dei due test è meglio fare per capire realmente se si è positivi al virus.
Tampone antigenico rapido
Il tampone antigenico rapido del COVID è un test che permette di individuare le proteine presenti nel virus. Occorre precisare che questo tipo di proteine sono individuabili in una fase iniziale di infezione e che, passato troppo tempo, potrebbero non essere più riconoscibili se si effettua questo tipo di tampone.
Uno dei vantaggi del tampone antigenico rapido, però, è proprio quello di essere un test estremamente rapido che si può effettuare in circa un quarto d’ora. Molti si chiedono se questo tipo di tamponi sia effettivamente riconosciuto come valido e la risposta in realtà è affermativa; benché ci siano ancora dubbi riguardo la sua reale efficacia chi effettua questo test può, in caso di esito negativo, presentare Il Green pass nei luoghi dove è richiesto.
Un altro vantaggio del tampone antigenico rapido poi è quello di offrire la possibilità di essere effettuato con molta frequenza oltre, naturalmente, ad avere un costo minore rispetto a quello molecolare.
Tampone molecolare
Il tampone molecolare è il test attualmente più affidabile sul mercato per la diagnosi di infezione da COVID. Rispetto a quello antigenico restituisce risultati più attendibili. Il test, infatti, non si basa sull’individuazione delle proteine del virus ma sui suoi geni virali. Naturalmente è un tipo di test non rapido in quanto più accurato rispetto al tampone antigenico; i risultati non sono ottenibili da subito ma c’è la necessità di analizzare il campione avvalendosi dell’aiuto di laboratori specializzati che possono impiegare anche diversi giorni per dare una risposta. Viene di solito utilizzato dai pazienti chiaramente sintomatici oppure nelle occasioni dove sono previsti forti assembramenti e si vuole avere la concreta certezza di essere contagiati o meno. Esiste anche una sua versione rapida anche se generalmente non viene considerata molto attendibile.
Quale dei due tamponi scegliere
Non è molto semplice rispondere a questo quesito in quanto dipende molto dal tipo di risultato che si vuole ottenere e, in particolare, dal tempo che si ha a disposizione. Nell’ultimo periodo il tampone antigienico rapido è quello più utilizzato. Tuttavia, in alcuni casi può essere richiesto un test molto più elaborato come il tampone molecolare. Esempio più classico è quello in cui si deve partecipare ad eventi molto importanti che prevedono la presenza di tante persone e si è a conoscenza della data con largo anticipo; in questo modo c’è tutto il tempo per poter attendere un risultato che, se da una parte ha bisogno di più giorni per essere processato, dall’altra ci restituisce una risposta quasi del tutto attendibile.