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Cos’è il Conto Energia e come installare i pannelli fotovoltaici

Chi decide di installare dei pannelli fotovoltaici nella propria abitazione, in azienda o nell’edilizia pubblica, non gode solo dell’ausilio di detrazioni fiscali ma può anche accedere a vari incentivi statali dedicati alla messa in rete dell’energia generata.

Chiunque abbia un impianto fotovoltaico connesso alla rete elettrica nazionale e che abbia una potenza nominale non inferiore a 1w, può beneficiare di una speciale tariffa agevolata dal Gse, il gestore del sistema elettrico nazionale.

In altre parole, il proprietario dell’impianto ogni mese per 20 anni percepisce una retribuzione legata alla quantità di energia generata con i suoi pannelli.

Tipologie di incentivi fotovoltaici

Gli incentivi fotovoltaici sono diversi e dipendono dal tipo di impianto fotovoltaico, quest’ultimo viene definito “parzialmente integrato” quando questi sono appoggiati sulle superfici esterne delle case, come tetti, muri e terrazze, o sui componenti di arredo urbano.

Si definisce impianto “integrato”, quando questo sostituisce interamente alcune strutture di copertura, facciate di edifici, vetri di finestre e persiane.

Nel caso venga installato al suolo o su superfici di sostegno apposite, l’impianto viene definitivo “non integrato”.

La cessione dell’energia alla rete elettrica può avvenire secondo due modalità:

  • Il proprietario dell’impianto può consumare tutta l’energia prodotta e vendere quella che utilizza
  • Il proprietario dell’impianto può decidere di optare per un regime di scambio sul posto (fino a 20 Kw) che permette di cedere l’energia in surplus e ottenerne durante le ore notturne o nei momenti di meno luce a prezzi decisamente più bassi, con uno sconto applicato in bolletta da calcolare in base all’energia ceduta.

Cosa fare per installare i pannelli fotovoltaici

Chiunque abbia intenzione di installare un impianto fotovoltaico nella propria abitazione deve rivolgersi a un progettista o a una azienda che si occupa di installazioni di pannelli.

Inoltre, è necessario fare richiesta al Comune per richiedere l’autorizzazione e inoltrare al gestore della rete elettrica locale il progetto dell’impianto da installare e la richiesta della connessione alla rete.

Il gestore locale comunica il punto di allacciamento, la durata stimata dei lavori e il costo, prima di iniziare è necessario che il richiedente accetti tutta la proposta.

Quando l’impianto fotovoltaico è stato installato, il responsabile dello stesso informa della conclusione dei lavori il gestore locale, che a quel punto potrà avviare l’allacciamento.

Il passo successivo è quello di comunicare al gestore nazionale tutta la documentazione relativa all’entrata in esercizio dell’impianto nonché la richiesta scritta di accesso alla tariffa agevolata; dopo altri 60 giorni la Gse fa sapere all’utente la tariffa riconosciuta.

L’iter è un po’ lungo, per cui se avete intenzione di installare un impianto fotovoltaico nella vostra abitazione, vi conviene iniziare molto prima rispetto a quanto avete intenzione di usufruire di questa modalità di acquisizione e produzione di energia elettrica.

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