Oscurare i vetri della propria autovettura, consente di avere un’esperienza di guida più confortevole, proteggendo dal calore l’abitacolo ed anche passeggeri e merci da occhi indiscreti. È molto facile oscurare i vetri del proprio veicolo, è possibile applicare delle pellicole oscuranti sui vetri, ma è possibile procedere anche in un diverso modo, ovvero sostituendo i vetri di fabbrica ed utilizzandone altri già scuri. Tuttavia quest’operazione è più costosa, per questo poco diffusa. I finestrini oscurati, infatti, possono arrivare a costare fino a 1000 euro il che rende questa opzione sicuramente meno appetibile, specialmente nel caso in cui non si possiede una macchina di un certo valore.
Oscuramento vetri auto legge
Tutti coloro che sono interessati ad avere i finestrini delle proprie auto oscurati si fanno sempre la medesima domanda ovvero: è legale oscurare i vetri della propria auto? La legge oscuramento vetri auto risponde in maniera affermativa. Tuttavia, occorre procedere con cautela e comprendere quali sono i limiti imposti dalla legge stessa. Oggigiorno è possibile applicare le cosiddette pellicole oscuranti solo ed esclusivamente sui finestrini posteriori del veicolo ed al lunotto posteriore (in questo caso, inoltre, solo se vi sono due specchietti retrovisori).
Non è invece consentito oscurare il parabrezza, i vetri anteriori e gli specchietti retrovisori, per una questione di sicurezza: è fondamentale essere riconoscibili e permettere alle forze dell’ordine di individuare chi è alla guida e le merci nell’abitacolo. Per quanto concerne, invece, le pellicole che possono essere applicate, fino al 2002, non vi era una normativa a riguardo, ma poi il legislatore è intervenuto emanando la circolare ministeriale Prot. n. 1680/M360.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha, infatti, effettuato dei chiarimenti, sulla base della libera circolazione delle merci, sancito dalle norme europee. Ciò significa che acquistando un prodotto (in questo caso, una pellicola oscurante per i vetri dell’auto) approvato e certificato in uno Stato membro dell’UE, questa può essere istallata senza problemi, basta accertarsi della presenza del marchio identificativo del produttore e che sia posizionato in maniera visibile.
Inoltre, è fondamentale scegliere pellicole omologate per un certo tipo di vettura, controllando sul documento allegato alle pellicole stesse. È sempre meglio tenere nella vettura questa certificazione, in modo da poterla esibire in caso di controlli effettuati dalle autorità. Eventuali irregolarità vengono sanzionate con una multa dall’importo variabile, dagli 85 ai 338 euro.
Inoltre, e questo è un altro aspetto importante da sottolineare, nel caso in cui si dovessero istallare pellicole anche sui finestrini anteriori, oppure, solamente su quelli posteriori ma si tratta di pellicole non conformi agli standard europei (non omologate) si rischia di avere seri problemi in sede di revisione del veicolo. L’officina infatti potrebbe rifiutarsi di concedere l’ok della omologazione con conseguente impossibilità di circolare in modo efficiente sulle strade pubbliche.
Pellicole auto e gradi di illuminazione
Ormai nel mercato esistono davvero tantissime tipologie di pellicole, ognuna con diverse caratteristiche e peculiarità. Questo ovviamente rende difficile scegliere quale pellicola acquistare per il proprio veicolo, specialmente se non si ha esperienza nel settore. Tuttavia, è bene sapere che le pellicole che possono essere applicate alle auto, sono disponibili in diverse gradazioni, dalle quali dipende quanto sono scure:
- Pellicola al 5%: si tratta della gradazione più bassa, e della tipologia di pellicola più scura. Applicando una pellicola con questa gradazione, non è nemmeno possibile distinguere i passeggeri all’interno;
- Pellicola al 15%: è più chiara della precedente; se si ha questa pellicola sui propri cristalli, le figure all’interno non vengono distinte chiaramente;
- Pellicola al 20%: molto simile al 15%, questo tipo di pellicola rende le figure delle persone più evidenti. Insieme alle precedenti, sono tra le più scelte ed istallate;
- Pellicola al 35%: in genere, sono i vetri oscurati di fabbrica di alcune vetture a presentare questa gradazione, mentre per le pellicole è poco gettonata. Permette di proteggere dal sole ma di vedere bene tutto ciò che c’è all’interno del veicolo;
- Pellicola al 50%: ha un grado di trasparenza molto elevato, e serve maggiormente per la protezione dai raggi solari;
- Pellicola al 70%: ancora più chiara della precedente, contribuisce alla protezione dai raggi solari.
Insomma, esiste un’ampia possibilità di scelta, è sufficiente avere le idee ben chiare, in questo modo è possibile evitare di commettere errori. Ad esempio, se il proprio obiettivo è quello di avere maggiore privacy all’interno del veicolo, è ovvio che non è consigliabile acquistare le pellicole oscuranti al 70%. In caso di eventuali dubbi è comunque possibile chiedere il parere di un esperto.
Tali pellicole, infatti, vengono montate quasi sempre da soggetti professionisti, officine specializzate proprio in questo settore. Ovviamente è possibile anche optare per il Fai da te, ma se non si ha una buona dimestichezza e gli attrezzi giusti, si rischia di perdere tempo e denaro. Montare le pellicole oscuranti sui finestrini della propria macchina infatti è tutt’altro che un’operazione semplice.
Vantaggi delle pellicole auto
I vantaggi che ruotano attorno all’istallazione delle pellicole, o più in generale, dei finestrini oscurati, sono davvero molteplici. Un primo vantaggio collegato all’oscuramento dei vetri dell’auto, è la riduzione dei consumi.
Può sembrare strano, ma è la verità. Le pellicole oscuranti funzionano come se fossero delle tendine parasole, e riparano dai raggi solari; quelle realizzate con la tecnologia più avanzata respingono addirittura il 60% dell’energia solare.
Ciò significa che l’abitacolo si mantiene più fresco anche nella stagione estiva, e ciò si riflette inevitabilmente sul consumo di carburante. Attivare l’aria condizionata mentre si è in giro con la propria macchina determina un aumento dei consumi della stessa con conseguente maggior impatto sull’ambiente. Quindi dire che grazie alle pellicole è possibile anche inquinare di meno è sicuramente un’affermazione corretta. Il sole, però, non è solo fastidioso durante i viaggi molto lunghi, ma addirittura dannoso, ma non solo per gli interni (specialmente quelli in pelle e le componenti in plastica). I raggi UV, infatti, causano problemi alla pelle e agli occhi delle persone, specialmente dei bambini e degli anziani. Proteggere i cristalli della propria auto oscurandoli, quindi, vuol dire anche proteggere i passeggeri dai raggi UV e rendere la circolazione per strada un’esperienza più confortevole.