Sarà successo che alcune volte ti trovi nella situazione noiosa di dover parcheggiare in uno spazio ristretto e quindi, via alle mille manovre per cercare di non urtare le auto parcheggiate vicine.
Magari, anche se con mille attenzioni, non sei riuscito ad evitare di strusciare la tua vettura ed in quel momento avrai pensato a che fortuna hanno tutte quelle persone che hanno auto con sensori di parcheggio.
È altresì vero che , quando andiamo a comprare un auto nuova in concessionaria, veniamo subito attratti dal prezzo allettante che viene proposto all’inizio: il prezzo base.
Su questo dobbiamo considerare gli optional, come la vernice metallizzata, i cerchi in lega, ecc. ma i sensori di parcheggio, non sono optional puramente estetici, ma sono funzionali e utili per la sicurezza nostra e degli altri. Quindi, anche se il prezzo richiesto può sembrare elevato è un investimento che merita!
Perché installare sensori di parcheggio?
I sensori di parcheggio sono utilissimi in tutte le vetture, riuscendo così ad allertare il guidatore della vicinanza di un ostacolo in fase di retromarcia, utilissimo soprattutto in fase di parcheggio.
Solitamente vengono montati dei sensori nella nel paraurti posteriore che in fase di retromarcia , riescono a rilevare gli ostacoli e la loro vicinanza, inoltre,vi sarà la centralina e il display o cicalino monatto nel cruscotto.
Il guidatore viene allertato mediante segnale acustico o anche mediante display sul cruscotto che indica la distanza in centimetri dall’ostacolo o dall’auto vicina.
Il sistema dei sensori di parcheggio si avvia in automatico con l’inserimento della marcia indietro, nei più recenti sistemi di sensori di parcheggio, viene anche installata una telecamera posteriore che permette la visione diretta degli ostacoli.
Sensori di parcheggio elettromagnetici
Di ultima generazione, i sensori di parcheggio elettromagnetici consistono in una striscia adesiva che viene posizionata all’interno del paraurti, questa , quando viene inserita la retromarcia, si attiva tramite la centralina dell’automobile, generando un campo elettromagnetico.
Con la presenza di ostacoli, in quest’area, viene attivato il segnale acustico.
Unico neo di questo sensore di parcheggio è che il vetro e la ceramica vengono rilevati con difficoltà, altresì vero è che è altrettanto difficile, se non quasi impossibile, trovare ostacoli o vetture composte da quei materiali.
Benefici di averei sensori di parcheggio
Sicuramente evitano danni alla tua auto, a persone o cose, quindi oltre al ritorno economico, vi è una maggiore sicurezza quando siamo alla guida.
Infatti con i sensori, non solo sarai in grado di evitare urti accidentali a biciclette, bidoni, dissuaspri stradali, auto in sosta, ecc. ma potrai rilevare anche bambini o animali, che solitamente hanno un’altezza che possono sfuggire alla vista.
In conclusione con l’auto provvista di sensori di parcheggio, potrai parcheggiare e fare manovre in tutta tranquillità, aiutandoti, con il suono , a giudicare la distanza di un ostacolo sul retro della tua auto, rendendoti il parcheggiare facile e sicuro, inoltre con i sensori di parcheggio con videocamera, non dovrai nemmeno più voltarti indietro! Fantastico no?!