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WLog, nuovo brano: Padroni Della Sabbia

Il brano “Padroni Della Sabbia” ( https://www.youtube.com/c/ wLOGmusic ) , pubblicato il giorno 08/06/2018, definisce la nascita del progetto musicale elettronico pop indie del cantautore, poeta e imprenditore wLOG (pseudonimo di Giangiacomo Massa, nato a Milano nel 1978). Il brano , che ottiene subito un grande successo, viene arrangiato e prodotto in collaborazione con il cantautore, musicista e compositore Lorenzo Avanzi che ha  arrangiato, mixato e masterizzato lo stesso brano presso AVZ Studios a Milano.
wLOG ha comunicato che verrà pubblicato a breve un secondo brano dal titolo “OSMOSI” . Molto probabilmente il lavoro sarà disponibile sulle piattaforme digitali già nel mese di luglio 2018. Il brano in oggetto farà parte di una trilogia che non farà attendere troppo tempo per essere ascoltata.
 
wLOG, dopo più 20 anni di autorato “dietro le quinte” e di sperimentazione musicale, sonora , vocale e di scrittura, decide di esprimersi da solista. Dopo avere arrangiato nel suo home studio, tre brani demo non masterizzati, decide, spinto dai sostenitor, artisti , musicisti i e amici del progetto, che definisce wlogger, di produrre professionalmente i propri lavori. L’incontro con il musicista e cantautore Lorenzo Avanzi, artista e producer di grandissimo talento in piena ascesa nel mondo musicale, favorisce quindi l’unione artistica tra i due musicisti. Un binomio rafforzato anche dalla condivisione di valori  sperimentali, melodici, elettronici e di scrittura.
 
La tendenza artistica di wLOG è quella di realizzare brani con una specifica e ben distinta linea melodica simbiotica con il suo testo che non scende a compromessi di tendenza e di genere, ma che vuole riprendere e approfondire valori musicali e di scrittura non solo della tradizione Italiana, ma anche internazionale. Un mood che nasce istintivamente e spontaneamente che si contraddistingue per difficili accostamenti con altri artisti e che si plasma in modo naturale e semplice  con i testi “tridimensionali”, intuibili, a volte  interpretabili e flessibili per  toccare le corde dell’anima dell’ascoltatore.
Il brano segue un percorso sonoro ed uno studio che permette un multi-ascolto senza che le sensazioni vengano stemperate o ridotte nel tempo. Anzi la musica e l’arrangiamento hanno come scopo quello di creare una familiarità progressiva ed indissolubile tra l’ ascoltatore e la canzone.
 
L’elettronica è subordinata al progetto come mezzo di abbellimento e di innovazione sonora e spazia tra le  più svariate forme culturali della stessa.
 

“Padroni Della Sabbia” da il via ad un ciclo di canzoni che si prestano sul piano del significato a molteplici interpretazioni lasciando all’ascoltatore la libertà e l’estro di interpretarli sul piano emozionale.  Nello specifico il tempo di notti estive la cui esistenza rimane in dubbio unitamente al luogo, che forse è quello da cui i protagonisti non sono mai fuggiti. Una realtà urbana che diventa “sabbia” grazie al potere dell’edonismo materialista. Un testo in parte crudo, ma anche spontaneo e neorealista.  Allo stesso tempo il brano appare come una fotografia Aristotelica della realtà, in cui spazio e tempo sono racchiusi in attimi ben delineati. “Padroni Della Sabbia” determina l’inizio di un progetto dove l’elettronica, quali le forme di underground, minimal, techno, è finalmente al servizio della melodia leggera.

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