Vi sarà capitato di incontrare delle persone con gli occhi di colore diverso o di vedere un cane, un gatto o un altro animale con questa caratteristiche, ebbene, c’è un motivo preciso sull’origine di questa particolarità.
Il fenomeno si chiama eterocromia ed è una caratteristiche in cui l’iride dell’occhio assume un colore diverso dall’altro occhio. Questa manifestazione viene attribuita alla quantità di melanina nei due occhi: nell’iride in cui il pigmento è più concentrato, l’occhio tende al marrone, mentre nell’altro è più chiaro.
L’eterocromia può manifestarsi alla nascita, e quindi essere congenita, oppure, verificarsi in un secondo momento a causa di patologie ed eventi, e in questo caso si parla di eterocromia acquisita.
L’eterocromia è una curiosità dal web molto ricercata, nonostante non sia particolarmente diffusa, alcuni dati contano che solo l’1% degli esseri umani presenta questa caratteristica e circa il 5% degli animali, in particolare, cani, gatti e cavalli.
Eterocromia oculare
L’eterocromia non è solo un fenomeno congenito, ma può verificarsi nel corso della vita. Infatti, quando è dipeso da fattori genetici, non si tratta di un solo gene, sono più geni a stabilire il colore degli occhi, quindi, alcuni geni corrispondono al colore degli occhi di una persona.
Tra questi geni ci sono i caratteri dominanti e recessivi. La combinazione di tutti quelli recessivi può determinare, per esempio, che una persona ha gli occhi chiari, mentre se c’è un solo carattere dominante, quello sarà a prevalere.
Se c’è il carattere dominante, quelli recessivi restano latenti e si combineranno con altri recessivi nella generazione successiva. In alcuni casi, emergono nell’iride con i caratteri dominanti, il risultato? L’eterocromia può essere totale o parziale, quindi può rivelarsi completamente nell’iride o solo in alcune parti. Cosa vuol dire? Che una persona può avere gli occhi marroni e nella colorazione marrone avere delle aree in cui è presente un altro colore.
Anche i capelli possono essere di due colori diversi
Può sembrare strano, ma anche i capelli, la barba e i peli pubici possono essere soggetti ad eterocromia, in questo caso si parla di una concentrazione di melanina differente nella stessa capigliatura.
È un fenomeno molto evidente soprattutto in chi porta i capelli più corti. Ci sono alcune persone che hanno i capelli completamente bianchi a 20 anni e altre in tardissima età. Oppure, è possibile notare dei fili argentati tra i capelli o delle ciocche molto evidenti, che rappresentano un dettaglio estetico inconfondibile.
Altri fenomeni di eterocromia sono collegati all’albinismo e alla vitiligine. Inoltre, l’eterocromia tra i capelli può anche essere causata da agenti esterni come il fumo della sigaretta, l’esposizione al rame.