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Nel 2020 sono aumentate le persone con problemi di allergia, complici lo stile di vita e le cattive abitudini

Diverse indagini condotte da alcuni Istituti di ricerca hanno evidenziato come nel 2020 sia aumentato il numero di persone affette da qualche forma di allergia, di queste, più della metà sono giovani.

La crescita del numero di allergici sembra essere legato soprattutto allo stile di vita e a una serie di fattori ambientali, oltre che alla predisposizione genetica e ad alcuni comportamenti tenuti nella quotidianità.

Il periodo maggiore in cui le persone accusano le allergie e i relativi fastidi è la primavera, la bella stagione porta con sé tutti i sintomi tipici come prurito agli occhi, starnuti, lacrimazione e naso chiuso.

A soffrire maggiormente di questi disturbi sono i bambini e gli adolescenti, su un campione di 1000 persone, circa il 40% ha allergie e più del 50% sono giovani.

Secondo gli esperti la colpa è soprattutto nel nostro stile di vita, se da una parte abbiamo adottato norme e comportamenti che ci proteggono da malattie e infezioni, dall’altra hanno reso il nostro organismo più sensibile.

In particolare, nei mesi di lockdown a causa del covid-19, si è trascorso molto più tempo al chiuso in casa, con ambienti poco areati, così come solitamente avviene per coloro che trascorrono moltissime ore in ufficio o a scuola.

Questo porta a un aumento delle concentrazioni di allergeni che provocano reazioni allergiche. In particolare, i bambini che giocano poco all’aperto, sono meno esposti alle sollecitazioni durante il periodo dello sviluppo, questo comporta a una maggiore esposizione allo sviluppo di allergie.

Tra i sintomi più fastidiosi delle allergie ci sono gli starnuti

Secondo il 62% del campione di 1.000 persone, gli starnuti sono il sintomo più fastidioso delle allergie, seguito subito dopo dal prurito agli occhi e dalla lacrimazione, infine, dal naso chiuso. Questi sintomi impediscono lo svolgimento delle normali attività quotidiane, disturbano il sonno e impediscono ai giovani di concentrarsi.

I sintomi delle allergie possono essere evitati grazie ad alcuni comportamenti come il lavarsi con frequenza per lavare via tutti gli allergeni che si possono depositare sul viso, sulle palpebre e sui capelli.

Bisogna cercare di evitare di frequentare i luoghi in cui è presente un livello elevato di allergeni a cui si è particolarmente sensibili, ad esempio, chi è allergico ai pollini dovrebbe evitare di trascorre del tempo in parchi o in campagna.

Inoltre, è importante far arieggiare gli ambienti e la casa, togliere frequentemente la polvere e utilizzare materassi anallergici come quelli dell’azienda Quacquarini Materassi, fiore all’occhiello del Made in Italy che, dal 1929, produce artigianalmente sistemi letto di altissima qualità, utilizzando solo materiali 100% naturali certificati e anallergici.

In caso di allergie è infatti importante riposare su un letto sempre asciutto, ventilato e completamente anallergico, con materassi che favoriscono e migliorano il sonno.

I farmaci più utilizzati per contrastare le allergie

Per aiutarsi nel contrastare e gestire i sintomi delle allergie, più della metà degli italiani fa ricorso a antistaminici, antiallergici, decongestionanti e corticosteroidi. Sono tutti molto efficaci e non hanno l’obbligo di prescrizione.

Un piccolo numero di persone si affida anche a prodotti naturali mentre sono davvero pochissimi coloro che si fanno il vaccino. In qualunque caso, al presentarsi di una sintomatologia allergica, è importante rivolgersi al proprio medico curante o al farmacista per gestire al meglio la situazione.

Ignorare i primi sintomi delle allergie può portare a un peggioramento delle stesse, inoltre, è consigliato sempre fare le prove allergiche e una visita dall’allergologo per scoprire subito quali sono gli allergeni che provocano la sintomatologia e intervenire con tempestività.

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