La pizza napoletana è senz’ombra di dubbio una delle prelibatezze italiane più conosciute e apprezzate al mondo. Quando si parla di cucina italiana all’estero, infatti, è uno dei primi piatti che viene in mente.
E come dare torto. Con il suo sapore unico ed inconfondibile, infatti, è in grado di mettere d’accordo tutti. Ma quali sono le caratteristiche della vera pizza napoletana? Entriamo nei dettagli e scopriamolo assieme!
L’impasto della pizza napoletana
La pizza è un prodotto artigianale è per questo motivo è normale che possa presentare delle piccole differenze da pizzeria a pizzeria. Tuttavia, vi sono degli aspetti imprescindibili, che contraddistinguono la vera pizza napoletana da una normale pizza.
Partiamo dall’impasto. Quest’ultimo deve essere realizzato solo con acqua, sale, lievito, e farina, per poi farlo lievitare per un minimo di 8 ore.
Una volta trascorso questo arco di tempo, il disco di pasta viene steso esclusivamente con le mani. Tale manipolazione comporta lo spostamento dell’aria dal centro verso l’esterno del panetto che in questo modo resta più gonfio e permette di ottenere in cottura il cornicione.
Per quanto riguarda i prodotti, ovviamente è opportuno utilizzare prodotti di origine preferibilmente di origine campana. Il pomodoro pelato deve essere frantumato a mano, risultando non denso e con alcuni pezzi di pelato ancora presenti. Il pomodoro fresco, invece, va tagliato a spicchi. Come non annoverare poi la mozzarella.
Che si tratti di una mozzarella di bufala, che va tagliata a fettine, oppure fior di latte, tagliato a listelli, bisogna distribuirli in modo uniforme. Se poi decidete di usare il formaggio grattugiato, allora ricordatevi di spargerlo con movimento rotatorio e soprattutto uniforme.
Per dare un tocco in più alla vostra pizza napoletana, ricordatevi di aggiungere il basilico come condimento. L’olio, rigorosamente extra vergine di oliva, invece, va aggiunto con un movimento a spirala. Oltre alle tradizionali pizze margherita e marinara, la vera pizza napoletana prevede altre tipologie di pizze realizzate utilizzando ingredienti della tradizione gastronomica italiana.
Una vera e propria esplosione di sapori
Passiamo quindi alla cottura. Quest’ultima deve essere svolta direttamente sul piano del forno a legna, non in teglia, per 60-90 secondi. Il risultato finale deve essere una pizza facilmente ripiegabile su se stessa, con il cornicione di 1-2 cm, gonfio, di colore dorato e privo o con pochissime bolle e bruciature. Sollevando da un lato la pizza, anche la parte inferiore deve risultare dorata, senza segni di bruciature evidenti.
Per ciò che riguardara l’aspetto, la pizza deve essere tonda, di diametro non superiore ai 35cm, con il bordo rialzato, ovvero il tanto amato cornicione, e la parte centrale spessa al massimo 4mm. Nel centro della pizza marinara deve spiccare il rosso del pomodoro, cui si è amalgamato l’olio. Nella marinara, poi, a farla da padrone sono il verde dell’origano e il bianco dell’aglio, mentre nella margherita, il bianco della mozzarella e il verde delle foglie di basilico.
Appena sfornata, inoltre, la vera pizza napoletana ha il profumo del pane fresco, i sentori aciduli del pomodoro, e della mozzarella, l’odore erbaceo fornito dal basilico fresco e dall’origano. La pizza, dal gusto intenso e armonico, ha il sapore caratteristico del pane ben cotto, a cui si mescola il sapore acidulo del pomodoro e quello sapido della mozzarella.
Se dopo aver visto quali sono le caratteristiche di una vera pizza napoletana vi è venuta voglia, non vi resta che fare le vostre vacanze a Napoli e recarvi presso una pizzeria tipica del posto per deliziare il vostro palato con una vera e propria esplosione di sapori.