Roma, 2o dicembre 2022 – Un sistema unico ed innovativo, che permette di utilizzare una stessa flotta aerea per scopi diversi, massimizzandone così l’efficienza. È la proposta innovativa della Maffs Corporation, che ha ideato un modello unico basato sull’efficienza e sulla massimizzazione delle risorse antincendio aeree. Una risposta alle intenzioni del Governo di ridimensionare i disastri creati dagli incendi,
Nel suo ruolo di Presidente di MAFFS Corporation e COO di United Aeronautical Corporation, Bradford Beck ha avuto un profondo impatto sull’industria antincendio aerea in un periodo di tempo relativamente breve.
Ha supervisionato lo sviluppo di successo del sistema MAFFS II, la seconda generazione per il C-130, e il nuovo sistema MAFFS II per lo stato dell’arte C-390 Millenium di Embraer, che ha recentemente completato la sua certificazione di volo e presto inizierà a fornire sistemi e aeromobili ai suoi clienti.
Lo abbiamo sentito per saperne qualcosa di più.
Ha sempre voluto combattere gli incendi? Come ha iniziato a lavorare con Aerial Firefighting e cosa ti ha attirato nel settore?
“Crescendo nel sud della California, ho visto in prima persona il caos che gli incendi portano alle nostre comunità e l’impatto terribilmente distruttivo che hanno sull’ambiente. Nel mio ruolo di COO della United Aeronautical Corporation, ho lavorato con CalFire per mantenere alcuni dei loro velivoli come gli S2, ed è sempre stato bello svolgere anche un piccolo ruolo nel supportare il grande lavoro che stavano facendo. Si poteva vedere quale impatto avevano questi eroi sulla protezione di vite, proprietà e risorse; ho sempre saputo di voler essere coinvolto se si fosse presentata l’occasione giusta”.
Allora, quando è arrivata questa opportunità e come ne hai approfittato?
“Una parte importante del mio lavoro come COO di UAC è sapere cosa sta succedendo con gli aerei e fare buone acquisizioni. Sapevo dei problemi che l’Aero Union stava avendo e ho avuto la fortuna di poter acquisire i loro beni quando è fallita. Ciò includeva l’IP per MAFFS e i P3 che ora stanno volando per Airstrike”.
Cosa l’ha reso così sicuro che stava acquisendo beni di valore e come è andata?
“Il problema del riscaldamento climatico è tra le principali cause dell’emergenza incendi. A questo consegue ovviamente un aumento nella richiesta delle risorse, incluse quelle aeree. Il nostro approccio Maffs è sicuramente quello più efficiente, innovativo e che permette di abbattere i costi.
Siamo molto felici con il nostro modello unico di poter dare un contributo importante nella lotta all’emergenza incendi”.
Comunicato a cura di Rossella Di Pierro