La cannabis legale, nota anche come cannabis light, è una forma di marijuana che contiene livelli di THC (tetraidrocannabinolo) molto bassi e concentrazioni elevate di CBD (cannabidiolo). Il THC è la sostanza psicoattiva presente nella marijuana che causa l’effetto “sballo”, mentre il CBD è un composto non psicoattivo che ha dimostrato di avere proprietà medicinali.
Negli ultimi anni, c’è stato un crescente interesse per questa forma di cannabis a causa dei suoi potenziali benefici per la salute e per il benessere personale. La cannabis è diventata legale in molte parti del mondo, tra cui l’Italia, dove è possibile acquistarla e possederla, in base ad alcuni limiti di legge.
In questo articolo, approfondiremo la differenza tra CBD e THC e la normativa italiana sulla cannabis light.
Quali differenze tra CBD e THC?
La differenza tra CBD e THC è fondamentale per comprendere come questi due composti interagiscono con il corpo umano.
Il THC è la sostanza psicoattiva presente nella marijuana che causa sensazione di euforia e alterazione della percezione. Questo effetto è dovuto alla capacità del THC di attivare i recettori CB1 presenti nel sistema endocannabinoide, in particolare nel cervello e nel sistema nervoso centrale. Il THC ha anche proprietà analgesiche e antinfiammatorie, tuttavia l’effetto psicoattivo è quello maggiormente conosciuto.
Il CBD, al contrario, non ha effetti psicoattivi. Infatti, il CBD inibisce l’attivazione dei recettori CB1, di conseguenza non causa l’effetto “sballo”. Ha ottime proprietà medicinali per combattere ansia, dolore e infiammazione. Inoltre, l’uso di CBD può anche ridurre gli effetti negativi del THC.
Normativa Italiana sulla Cannabis Light
La normativa italiana sulla cannabis light è stata modificata nel 2016, con l’entrata in vigore della legge 242/2016, che ha reso legale la vendita e il possesso di prodotti a base di cannabis light, ovvero di marijuana con un contenuto di THC inferiore allo 0,2%. Ciò significa che è possibile acquistarli e possederli senza incorrere in sanzioni penali.
Inoltre, la legge italiana stabilisce che i prodotti a base di cannabis light devono essere venduti solo in confezioni sigillate e con un’etichetta che riporti la quantità di THC e CBD contenuti all’interno. Inoltre, i produttori di cannabis light sono tenuti a sottoporre i propri prodotti a test di laboratorio per verificare che il contenuto di THC sia effettivamente inferiore a quello consentito dalla legge.
Dove acquistare Cannabis Light
Ci sono molti negozi e siti web che vendono cannabis light legale. Uno dei modi migliori per acquistarla è attraverso i CBD shop, che sono negozi specializzati nella vendita di prodotti a base di CBD.
In questi shop, infatti, è possibile trovare una vasta gamma di prodotti, tra cui oli, capsule, creme e persino cioccolatini a base di CBD.
È importante che i prodotti in vendita sia ben sigillati e riportino tutte le informazioni richieste dalla normativa italiana vigente circa la provenienza della cannabis e le quantità di CBD e THC presenti al suo interno.