• sabato , 23 Novembre 2024

Impastatrici: le migliori per una cucina industriale

Per realizzare impasti impeccabili in poco tempo è spesso necessario utilizzare un impastatrice per cucina industriale. Esse forniscono un grande aiuto in quanto permettono di preparare impasti in modo automatico e risparmiare tanto tempo e fatica. Sul mercato sono innumerevoli le impastatrici professionali e per scegliere la migliore bisogna valutare diversi parametri come rapporto qualità prezzo, potenza, materiale, velocità di azione, funzioni e vari accessori in dotazione. Ecco quindi le migliori impastatrici per una cucina industriale.

Migliori impastatrici cucina industriale

Sul mercato sono tante le impastatrici per cucina industriale e la scelta può essere ardua. È opportuno considerare diversi fattori e tipologie di impastatrice, per capire quale scegliere. Sono tante le tipologie e le funzionalità di impastatrici, così come la portata di impasto. Vanno dai 5 kg di impasto per ciclo fino anche a 200 kg. Tuttavia alcune impastatrici, come quelle a spirale, sono più adatte a impasti di minore portata. Vediamo quali sono le migliori impastatrici cucina industriale.

Impastatrici a braccia tuffanti

Questo tipo di impastatrice mima perfettamente il movimento fatto per realizzare un impasto a mano. È infatti dotata di due braccia meccaniche: quello sinistro ha la funzione di riprendere l’impasto, quello destro invece è progettato per stendere il composto. Il lavoro di questo meccanismo è articolato in due fasi, una di estensione e l’altra di taglio, così da ottenere impasti morbidi e non surriscaldati. È adatta per impasti come focacce, pane e anche dolci come panettone o colomba; ossia impasti che hanno bisogno di lavorazione delicata e tanta ossigenazione. Possono avere vasca estraibile o fissa e la portata di impasto può arrivare a 150 kg per le più professionali.

Impastatrice a forcella

L’impastatrice a forcella ha un meccanismo diverso dal tradizionale. Il movimento della macchina è inclinato rispetto all’asse di rotazione del contenitore e garantisce un’ossigenazione maggiore e una lavorazione degli ingredienti senza surriscaldarli. Ogni impastatrice a forcella è dotata di una frusta a forma di U rovesciata, che è montata in posizione obliqua. Così la macchina lavorerà arrotolando l’impasto su se stesso e simulando il movimento della mano durante la lavorazione. Questo tipo di impastatrice è indicata per impasti asciutti, quindi tutti i prodotti della panificazione. Infatti il movimento lento della forcella minimizza il surriscaldamento dell’impasto e favorisce una lavorazione di pane e pizza a bassa idratazione.

Impastatrice a spirale

Questo modello di impastatrice è quello in assoluto più scelto tra tutte. È dotata di un corpo macchina, una vaschetta contenitore e una spirale. Il meccanismo è di doppia rotazione di vasca e braccio simultaneamente, che velocizza molto la preparazione degli impasti. L’impastatrice a spirale può avere sia testa fissa che vaschetta estraibile. Quelle a vaschetta estraibile sono più comode per la pulizia e anche il trasporto dell’impasto da una postazione di lavoro all’altra. Inoltre sono sempre dotate di due motori, uno per la spirale e l’altro per il movimento della vaschetta. Il vantaggio di questa impastatrice riguarda soprattutto la velocità della lavorazione, che permette di ottenere  impasti omogenei senza grumi e ossigenati a dovere. È adatta alla produzione di pane e pizza, torte salate e tutti i prodotti della panificazione che hanno bisogno di impasti duri.

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