A tutti almeno una volta nella vita sarà purtroppo capitato di manifestare dolore a livello della testa, spesso accompagnato da senso di stordimento e spossatezza, nausea e capogiri.
Il problema di base, in casi del genere, è generalmente uno: la cefalea.
Nel qui presente articolo tratteremo proprio questo argomento, concentrandoci non solo su questo disturbo in quanto tale, ma anche su come tentare di alleviarlo con l’alimentazione e gli integratori.
Tipi di cefalea
I mal di testa non sono tutti uguali: alcuni si manifestano solo su un lato del capo, altri da entrambe le parti; alcuni presentano un dolore pulsante, altri diffuso, come se avessimo la testa stretta in una morsa.
Questo capita perché esistono numerosi tipi di cefalea, che fanno capo alle due categorie principali che tale disturbo comprende.
Vediamole qui di seguito.
Cefalee primarie
Non dipendono da una patologia di base, e possono scatenare episodi di mal di testa saltuari oppure ricorrenti. Sono l’emicrania, la cefalea tensiva e quella a grappolo.
Cefalee secondarie
Sono scatenate da una patologia preesistente (ipertensione, malattie autoimmuni e croniche, mononucleosi) di cui rappresentano il sintomo principale oppure secondario.
Rimedi per le cefalee: il ruolo chiave dell’alimentazione…
Ce lo ripetono fin da quando siamo bambini, e a ragione: l’alimentazione è una parte fondamentale della vita, in grado di influenzare notevolmente – in positivo o in negativo – la nostra salute generale.
La stessa cosa vale per le cefalee: seguire una dieta varia ed equilibrata può costituire un valido aiuto nel ridurne i sintomi e la frequenza degli attacchi.
Alcuni cibi (ad esempio agrumi, fritti, insaccati, formaggi stagionati, frutta a guscio, derivati del cacao e in parte caffè e tè) tendono a rallentare il processo digestivo, rendendolo anche più difficoltoso; il che si traduce in una sofferenza generale dell’organismo che provoca malesseri quali per l’appunto la cefalea.
Bisognerebbe invece prediligere alimenti quali carne bianca, frutta e verdura, legumi, pesce e prodotti a base di farina integrale, soprattutto se cotti a vapore o in microonde, così da risultare ancora più digeribili, senza dimenticarsi di bere molta acqua nel corso di tutta la giornata, in quanto la ritenzione idrica può essere alla base dell’insorgenza del mal di testa.
… e degli integratori
L’integratore migliore da consigliare per prevenire e curare il disturbo legato alle cefalee è N7 Pro, la cui efficacia è garantita dall’azione combinata dei preziosi elementi funzionali di cui è composto, quali pino marittimo, zinco, rutina, ginkgo biloba e numerose vitamine.
Le cefalee primarie hanno tra le numerose cause scatenanti anche un deficit di sostanze nutritive presenti all’interno dell’organismo.
Può infatti capitare che, in seguito a diete repentine, cambi di stagione, malattie, esercizio fisico intenso o assunzione di farmaci, la capacità di assimilazione di elementi fondamentali per la nostra salute quali le vitamine e i sali minerali diminuisca, o al contrario ne venga aumentato dall’organismo il fabbisogno giornaliero.
In questi casi, una scelta auspicabile è quella di assumere integratori, concentrati di elementi nutritivi utilissimi per sopperire a tali dannose mancanze.