A volte viaggiare da soli può essere una vera e propria scoperta, un modo per conoscere se stessi, per mettersi alla prova, per incontrare nuove persone. Chi di solito si avventura in questa tipologia di viaggi sceglie i viaggi di gruppo.
Ma perché lo fa?
I motivi sono i più svariati, per fuggire da tutto e da tutti, per chiudere un periodo buio della propria vita, per riflettere, perché lo si è deciso all’ultimo secondo, per festeggiare un evento importante, per imparare le lingue, per sentirsi liberi e decidere giorno per giorno cosa fare e dove andare. Una cosa è certa viaggiare è un’esperienza fantastica, molto intensa che comprende dei momenti di crescita individuale e culturale, di apertura verso ciò che è diverso e tutto ciò è ancora più vero se si decide di partire da soli.
Scegliere di partecipare a viaggi di gruppo permette di trovare dei compagni di viaggio sintonizzati sulla stessa lunghezza d’onda. Qui più che mai la parola d’ordine è condividere!
Purtroppo tale tipologia di viaggio è stata a lungo snobbata perché ritenuta (a torto) la modalità esclusiva per chi voleva trovare l’anima gemella… per carità può capitare, ma non bisogna fermarsi alle apparenze perché ci si precludono così tante piacevoli esperienze di vita.
Dei sondaggi recenti parlano di un forte incremento di adesioni, forse dovuto all’affermarsi sul mercato di determinati pacchetti rispondenti a più interessi, gli itinerari seguiti hanno come mete principali le città d’arte italiane e straniere, le capitali europee, per non parlare degli itinerari a tema che coinvolgono tutte le fasce d’età.
Fino a qualche tempo fa viaggiare da soli era quasi un tabù, soprattutto se donna, al giorno d’oggi le cose sono per fortuna cambiate (e non solo per i giovani), semplicemente chi vuole può partire per seguire i propri interessi o anche per il gusto di farlo, perché lo si desidera, perché si vuole dedicare più tempo a sé e scoprire nuovi terre.
Se i motivi che spingono a partire da soli sono vari, anche le mete sono numerose e differenti.
Cerchiamo adesso di inquadrare le caratteristiche dei viaggi di gruppo:
- L’accompagnatore – A capo vi sarà sicuramente un accompagnatore preparato ad ogni evenienza burocratica e non solo (per esempio a lui spetta effettuare il check in presso gli hotel). Egli è addetto ad accogliere e risolvere le varie incombenze del gruppo;
- Le tappe dell’itinerario – le tappe sono fisse e ben definite alla partenza (solitamente ogni tappa conta una o due notti);
- L’economicità – i costi sono notevolmente ridotti in quanto spalmati fra i diversi partecipanti;
- Il relax – tutto è definito, organizzato, non sono ammessi imprevisti e ciò apporta a chi viaggia il massimo relax.