• sabato , 23 Novembre 2024

Come mettere a dimora alberi da frutto? Alcuni consigli utili

Chi ha un orto personale, che sia per passione o per una vera e propria produzione, sa quanta cura ci vuole per avere un buon raccolto. E bisogna prestare attenzione fin dalle prime azioni, per avere un buon successo nel finale. Nella messa a dimora alberi da frutta, che si faccia nel giardino di casa o in un frutteto, è necessario tener presenti alcuni fattori, come la scelta del terreno, la stagione in cui si vuole impiantare, il tipo di concime da utilizzare, come elementi determinanti per la sopravvivenza della pianta. A questi fattori va aggiunto un sistema di difesa, Tubex Fruitwrap, che attraverso una struttura tubolare avvolgibile assicura la crescita del fusto, proteggendola da tutto ciò che potrebbe danneggiarne lo sviluppo.

Impiantare un albero, periodo e terreno adatto

La messa a dimora alberi da frutta non può essere dettata dal caso ma deve seguire un certo rigore che la natura stessa ci suggerisce. Il periodo più adatto per impiantare un frutteto, e farlo fruttificare nelle migliori condizioni possibili, è quello in cui madre natura è dormiente. Infatti, tra novembre e febbraio la natura è in letargo e, a meno che il terreno non sia reso impraticabile dalle gelate notturne, solo in questo arco di mesi è possibile scavare una buca e piantare un albero. Come abbiamo visto, è la natura in primis che ci indirizza verso l’autunno e l’inverno come il periodo più propizio per dare vita a un frutteto; per quanto riguarda la scelta del terreno dobbiamo, invece, valutare altri elementi, i quali possono influenzare l’acquisto del diverso tipo di albero che vorremmo impiantare.

I due fattori che entrano in gioco in questa valutazione sono: la tipologia di terreno e la posizione geografica in cui è collocato l’appezzamento adibito a frutteto. Alcuni parametri riguardano la composizione della terra e in particolare la tessitura, ovvero la presenza o meno nel terriccio di particelle granulometriche, più precisamente se ci troviamo tra le mani un terreno sabbioso, limaccioso o argilloso. Questo aspetto della terra si nota a occhio nudo e dopo un attenta valutazione si deciderà quale sia l’albero più adatto a essere impiantato in quel determinato luogo. L’altro elemento è costituito dal PH che, invece, indica la quantità di acidità di cui è composta la terra. Se si è interessati a piantare qualche albero da frutto in giardino si può analizzare la terra anche solo attraverso una semplice cartina torna sole. Se ci troviamo al cospetto di un frutteto di grandi dimensioni è meglio prelevare un campione di terra e farlo esaminare in un laboratorio specializzato.

Mettere a dimora un albero

A livello pratico, prima di impiantare un albero da frutto bisogna scavare una buca di almeno 70 centimetri di profondità e con un analoga larghezza e lunghezza. Se il terreno è particolarmente argilloso è preferibile che la buca sia infossata di almeno un metro cubo, in modo tale che le radici della pianta abbiano un terreno più morbido in cui svilupparsi. A momento dell’impianto è importante concimare il terreno con dei fertilizzanti ecologici composti da letame. Per evitare la mineralizzazione del concime è opportuno distribuirlo non sul fondo della buca ma sugli strati sovrastanti.

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