• domenica , 13 Ottobre 2024

Trading di arbitraggio, cos’è e come si guadagna

Immaginate di avere in mano dei soldi e di poter comprare e rivendere contemporaneamente un bene, ad esempio un’auto, che in un mercato ha un costo di acquisto più basso, mentre nell’altro ha un prezzo di vendita più alto. Quindi comprate l’auto dove ha un prezzo basso e nello stesso tempo rivendete subito l’auto dove il prezzo è alto. Se avete capito il meccanismo, siete pronti per capire il concetto di trading di arbitraggio. E’ poi possibile passare all’azione concreta utilizzando app del settore come arbisgap, che permette di fare trading di arbitraggio anche nel settore delle criptovalute in modo serio e professionale, sfruttando algoritmi basati sull’intelligenza artificiale.

Arbitraggio, qual è la definizione

Per arbitraggio nel mondo del trading, cioè del commercio di strumenti finanziari, si intende l’esecuzione di due o più transazioni (per esempio vendita e acquisto), contemporaneamente su due o più settori in modo da minimizzare i rischi sul proprio profitto. In sostanza non si perde nel vendere e acquistare ma si realizza un guadagno.

Può capitare, infatti, per svariati motivi, che su mercati diversi, lo stesso strumento finanziario abbia prezzi temporaneamente disallineati, cioè diversi. In genere i prezzi di acquisto vendita di un bene presente su mercati diversi tendono ad essere allineati; tuttavia può capitare che su alcuni asset, come obbligazioni o derivati, vi sia un temporaneo quanto brevissimo disallineamento, magari a causa dei tassi di cambio delle monete in cui sono espressi i prezzi. Ecco allora che entrano in gioco gli operatori detti arbitraggisti, il cui scopo è trarre profitto proprio da questi istanti in cui i prezzi sono diversi, tenendo conto del costo per realizzare l’operazione e se è il caso, del tasso di cambio.

Si tratta di opportunità che hanno breve durata; infatti lo scopo del trading di arbitraggio è fare in modo che le quotazioni ritrovino. Queste operazioni sono considerate a bassissimo rischio, perché permettono di avere un profitto certo. Non si tratta quindi di scommesse sull’andamento di un prezzo o di un titolo, come altri strumenti finanziari, ma di sfruttare quotazioni reali.

Trading di arbitraggio e criptovalute: quanto guadagna chi fa arbitraggio

Lo spread, parola che tutti hanno sentito più volte nominare, è proprio la differenza tra i prezzi dello stesso strumento finanziario su mercati diversi. I rendimenti, in genere, sono bassi per cui bisogna avere a disposizione molti capitali per realizzare un guadagno decente. E’ proprio quello che propongono molti siti di trading online: convogliare velocemente verso un’operazione di arbitraggio le piccole somme dei vari utenti, in modo che alla fine venga investita una somma considerevole che permetta un profitto a tutti gli investitori. L’arbitraggio esiste anche nel mondo delle cripovalute, ma bisogna affidarsi a siti e applicazione affidabili, come https://arbisgap.com/ se si vogliono ottenere degli effetti positivi. Il guadagno facile, lo sappiamo tutti, non esiste, esistono però trader seri che sanno cogliere le opportunità del mercato affidandosi spesso a sofisticati algoritmi in grado di riconoscere una situazione che richiede un arbitraggio e che possono aiutare l’investitore a fare le giuste mosse.

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