• martedì , 19 Marzo 2024

Realizzare un film indipendente, tutto quello che c’è da sapere

State pensando di girare un film o semplicemente volete capire quali sono le fasi che portano al risultato finale? In questo articolo cercheremo di dare qualche idea su quello che c’è dietro e su cosa dovete fare se avete intenzione di mettervi a lavoro e creare il vostro film indipendente.

Premettiamo che da soli non è possibile portare a termine il lavoro, che sia un cortometraggio o un lungometraggio, avrete bisogno di un team composto da varie persone e tutta l’attrezzatura necessaria.

1) Attrezzatura base

La prima cosa da fare è procurarsi una videocamera, sono tanti i registi indipendenti che hanno usato videocamere economiche per realizzare film professionali. Decidete il vostro budget e il tipo di videocamere che vi serve, in commercio se ne trovano tra le 100 e le 350 euro, mentre alcuni modelli buoni come Panasonic e Sony sono disponibili tra i 500 e gli 800 euro.

 2) Decidere il montaggio del film

Solitamente non basta girare il film su una videocamera in ordine sequenziale, bisognerà importare tutto sul computer e utilizzare dei programmi per l’editing video molto semplici che permetteranno di eseguire il montaggio per effettuare le riprese, mixare l’audio e aggiungere i titoli di coda.

3) Trovare la location dove girare il film

Bisogna studiarsi bene le location, trovarne di adatte alle storie che si vogliono raccontare, bisogna fare un’attenta valutazione di ogni aspetto e magari chiedere a varie persone che hanno locali, attività e ristoranti, se sono disposti a farvi da set.

4) Trovare persone che possano aiutarvi

Produrre un film necessita di un numero elevato di persone che lavorano verso un obiettivo comune, per raccontare una bella storia con delle immagini occorre un team compatto che lavori in sinergia.

5) Scrivere il film

Prima di effettuare la ricerca del team di persone che dovrà accompagnarvi in questa avventura, bisogna che abbiate una storia da raccontare. Scrivete la sceneggiatura e mentre lo fate, pensate visivamente.

Create un elenco di tutti gli oggetti di scena, location, attori disponibili, sviluppate il film da queste informazioni. Scrivete ogni vostra idea e sviluppate la storia, chi sarà il protagonista? Cosa dovrà affrontare? Come cambierà? La storia deve avere un inizio, una parte centrale e un finale.

La sceneggiatura è la parte più importante perché divide ogni momento della storia in singole scene che possono essere riprese, al suo interno sono scritti tutti i dialoghi, gli attributi ai personaggi che devono recitarli, le descrizioni fisiche e i movimenti della videocamera. Ogni scena inizia con una descrizione dell’ambiente.

Creare una storyboard del film può essere molto utile e facilitare le riprese, magari è possibile anche disegnare alcune immagini o fumetti di dialoghi, aiuteranno a sviluppare meglio il tutto sul set.

6) Pensare all’estetica del film

I film vengono visti per cui bisognerà pensare alle sensazioni che comunicano e decidere se si preferisce un film dalle riprese fluide e montate in modo professionale o un qualcosa di più “grezzo” che dia la sensazione che sia stato girato con una telecamera a mano.

7) Progettare costumi e set

Bisogna pensare all’aspetto che si vuole dare alle ambientazioni del film, in caso occorra, costruire un set e poi pensare ai costumi di scena, tutti elementi fondamentali per girare la pellicola. Anche l’illuminazione è essenziale perché è in grado di dare le giuste atmosfere alle scene.

8) Scegliere un filmmaker

Non si può pensare di girare un film senza un filmmaker, ovvero un regista che controlli la parte creativa del film e che leghi la troupe al cast. Se il budget a disposizione non è molto elevato bisognerà cimentarsi in questo ruolo, ma se si ha a disposizione una buona somma da investire nel proprio film, rivolgersi a un professionista può essere una buona idea.

Un esempio di professionista filmmaker, videomaker e curatore della fotografia è Fulvio Rossetti, che mette esperienza e professionalità nel suo lavoro, ha collaborato per oltre dieci anni con una famosa agenzia mondiale di pubblicità, la Saatchi&Saatchi e da qualche anno è senior editor per la Prodigious Worldwide.

Svolge il suo ruolo con passione, come video producer ama risaltare tutte le sfumature delle persone nei contesti in cui abitano e va alla ricerca di luoghi poco conosciuti esaltandone le potenzialità, avere a disposizione un professionista come lui per il proprio film indipendente è sicuramente un grande vantaggio.

Oltre a fare da regista, una figura come la sua è in grado di gestire al meglio tutte fasi che compongono la produzione di un film.

9) Creare il team

A questo punto bisogna scegliere il cameraman o il direttore della fotografia, che insieme al filmmaker, decide inquadrature, luci e ciak e gestisce le persone che si dedicano all’illuminazione. Bisogna assegnare a qualcuno il ruolo di creazione del set, poi trovare qualcuno per i costumi, trucco e acconciature.

Non deve mancare l’addetto all’audio e alla musica, una figura importantissima perché si occupa della registrazione dei dialoghi, degli effetti sonori e di tutto il lavoro che comprende il mixaggio, il montaggio e l’inserimento dell’audio in fase post produzione.

10) Trovare il cast per il film

Dopo aver composto la vostra squadra è arrivato il momento di trovare gli attori che sono i veri protagonisti della pellicola, più saranno bravi e più il prodotto finale assicurerà qualità.  Assicurarsi che non abbiano conflitti di impegni e che abbiano il tempo per essere sempre presenti sul set quando occorre.

Conclusioni

A questo punto si può dare inizio alle riprese, prima facendo qualche scena di prova, e poi passando al lavoro vero e proprio. Se avrete attorno a voi un team di qualità e preparato, non sarà molto difficile lavorare al vostro film e ottenere un risultato soddisfacente.

Il segreto è pianificare ogni cosa in modo meticoloso e ricordare il ciak migliore per facilitare il montaggio delle riprese.

Il montaggio va caricato sul computer e deve essere studiato attentamente, perché questo influisce moltissimo sull’aspetto e sullo stile del finale del film, bisogna scegliere le scene migliori, metterle insieme in modo che riescano a catturare l’interesse del pubblico, montare la musica nelle parti silenziose per dare la giusta atmosfera e sincronizzarla insieme agli effetti quando necessario.

Non dimenticare di inserire le sequenze dei titoli di testa e quelli di cosa, in cui bisognerà citare i nomi del cast e della troupe alla fine del film, è possibile anche includere dei ringraziamenti.

Quando il lavoro sarà terminato, il film andrà esportato in formato digitale DVD. Nel caso si voglia promuovere il proprio film indipendente su internet o al cinema, bisogna crearsi un trailer che non riveli troppo della trama ma che allo stesso tempo, susciti l’interesse del pubblico.

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